L'azienda di Alessandro è una one man band, così la definisce il nostro agricoltore.
La sua storia è un concentrato di ironia e passione, assomiglia quasi alla storia di un film. Alessandro lascia il suo posto fisso statale nel 2017 e decide di dedicarsi interamente all'agricoltura biologica.
Il suo racconto è pieno di determinazione e simpatia, non a caso ci dice che quel posto fisso non lo avrebbero mica lasciato tutti. Ma lui, che fin da piccolo aveva guardato con sincera invidia la campagna del cugino e aveva da sempre avuto la passione per la coltivazione della terra, non si lascia scappare questa occasione.
Così coglie al volo la possibilità di prendersi cura di un terreno, lascia il posto di lavoro e crea la sua azienda agricola bio. Quando gli chiediamo come mai abbia scelto di convertire la sua produzione in biologico, Alessandro non ha dubbi: non c'è stato mai un prima e un dopo, per me esiste solo un metodo di coltivazione, ed è il biologico.
La sua avventura è coinvolgente e trascinante, fa tutto da solo, dal 2011 come ci dice lui stesso "diventa una cosa seria". Amplia il suo orto alla produzione di ortaggi e frutti, tutto sempre seguendo la stagionalità e raccogliendo a mano. Sceglie la sostenibilità in ogni dettaglio del suo lavoro, dal packaging al sistema di irrigazione di frutta e verdura.
Il suo racconto è la prova di come determinazione, forza e intraprendenza possano trasformarsi in una meta di successo.
L'azienda agricola di Alessandro si trova in provincia di Cuneo, in Piemonte. Durante tutta la fase di produzione limita l’impatto sulle falde acquifere, rispetta la naturale biodiversità e coopera con gli organismi e gli insetti utili, come api, o lombrichi. Mantiene il suolo fertile, evitando l’inaridimento proprio delle monocolture intensive. Usa solamente un sistema di irrigazione a goccia che permette di effettuare una valutazione dell'acqua, prendendo esclusivamente acqua di pozzo, evitando ogni sorta di malattie fungine. L'azienda si adopera ad utilizzare un metodo sostenibile in tutte le fasi della produzione, dal packaging alla raccolta, garantendo prodotti biologici al 100%.
L'azienda di Alessandro è una one man band, così la definisce il nostro agricoltore.
La sua storia è un concentrato di ironia e passione, assomiglia quasi alla storia di un film. Alessandro lascia il suo posto fisso statale nel 2017 e decide di dedicarsi interamente all'agricoltura biologica.
Il suo racconto è pieno di determinazione e simpatia, non a caso ci dice che quel posto fisso non lo avrebbero mica lasciato tutti. Ma lui, che fin da piccolo aveva guardato con sincera invidia la campagna del cugino e aveva da sempre avuto la passione per la coltivazione della terra, non si lascia scappare questa occasione.
Così coglie al volo la possibilità di prendersi cura di un terreno, lascia il posto di lavoro e crea la sua azienda agricola bio. Quando gli chiediamo come mai abbia scelto di convertire la sua produzione in biologico, Alessandro non ha dubbi: non c'è stato mai un prima e un dopo, per me esiste solo un metodo di coltivazione, ed è il biologico.
La sua avventura è coinvolgente e trascinante, fa tutto da solo, dal 2011 come ci dice lui stesso "diventa una cosa seria". Amplia il suo orto alla produzione di ortaggi e frutti, tutto sempre seguendo la stagionalità e raccogliendo a mano. Sceglie la sostenibilità in ogni dettaglio del suo lavoro, dal packaging al sistema di irrigazione di frutta e verdura.
Il suo racconto è la prova di come determinazione, forza e intraprendenza possano trasformarsi in una meta di successo.
L'azienda agricola di Alessandro si trova in provincia di Cuneo, in Piemonte. Durante tutta la fase di produzione limita l’impatto sulle falde acquifere, rispetta la naturale biodiversità e coopera con gli organismi e gli insetti utili, come api, o lombrichi. Mantiene il suolo fertile, evitando l’inaridimento proprio delle monocolture intensive. Usa solamente un sistema di irrigazione a goccia che permette di effettuare una valutazione dell'acqua, prendendo esclusivamente acqua di pozzo, evitando ogni sorta di malattie fungine. L'azienda si adopera ad utilizzare un metodo sostenibile in tutte le fasi della produzione, dal packaging alla raccolta, garantendo prodotti biologici al 100%.